10 buone ragioni per vivere positivamente anche nel bel mezzo di una pandemia

Guardare le cose da una prospettiva un po’ meno annegata nel presente ci permette di mantenere il giusto distacco dalle cose stesse. Vale sempre la pena farlo. Non troppo, per non perdersi completamente chissà dove. Non troppo poco, per non rischiare di perdersi completamente in qualche luogo preciso. 

Vivere positivamente anche nel bel mezzo di una pandemia è del tutto possibile. In fondo, i miei nonni sono sopravvissuti ad una guerra mondiale, quello che stiamo attraversando noi oggi è una vacanza esclusiva in un resort di lusso a confronto.

Per questo ho redatto anch’io la mia bella lista di motivazioni per cui vale la pena vivere positivamente anche nel bel mezzo di una pandemia:

  1. Questa è la vita reale: cogliamo l’opportunità di rimettere un poco i nostri bei piedini per terra, non ci farà certo male.
  2. Rimetterci al centro della nostra attenzione è fondamentale e questa è l’occasione buona per provare ad essere un po’ meno come come ci vogliono gli altri, un po’ più come ci vogliamo noi.
  3. Godiamoci tutto il tempo extra da passare con le persone che amiamo, questa situazione ce ne sta concedendo in grande abbondanza, un’altra occasione del genere non si ripresenterà tanto facilmente.
  4. Rivediamo completamente l’idea che abbiamo di casa nostra, magari spostando mobili o imbiancando pareti o, perché no, traslocando in una nuova.
  5. Abbandoniamo le cattive abitudini e approfittiamo dell’isolamento per eliminare quelle che ci ha più o meno imposto la vita sociale: fumo, alcol, le solite cose insomma… ah, impariamo a bere almeno 2 litri di acqua al giorno – ma non saranno troppi?
  6. Approfittiamone per liberarci del superfluo: vestiti, scarpe, vecchi ammennicoli impolverati, amicizie di plastica, eccetera.
  7. Acquisiamo nuove competenze, approfittando delle molte ore a disposizione per seguire corsi online, leggere libri e studiare cose nuove.
  8. Cerchiamo la nostra strada in questo nuovo mondo, attrezziamoci di buona volontà e troviamo il nostro modo speciale per contribuire attivamente al cambiamento.
  9. Leggiamo tutto quello che sta succedendo con gli occhi del buon vecchio professore di storia moderna e contemporanea: ricominciamo a fare collegamenti tra i fatti e le persone, informiamoci su cosa sta accadendo oltre i confini del nostro paesello.
  10. Teniamo traccia di tutto quello che sta succedendo attorno a noi ma anche dentro di noi, perché un giorno molto lontano qualcuno ci chiederà di raccontare l’esperienza che stiamo vivendo oggi.

Quand’ero alle medie una mia insegnante di lettere molto sessantottina raccontò una volta di una scritta che aveva letto sui muri dell’università occupata:

“Il faut vivre et non pas seulement exister”

Vale la pena ricordarlo sempre, anche quando si sta vivendo l’esperienza insolita e frustrante della pandemia.

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