Pirate Bay e il significato della parola "fascismo"

Pochi giorni fa ho letto un articolo su Punto Informatico che annunciava l’oscuramento del celebre sito web https://thepiratebay.org da parte dei principali provider italiani. Il fatto risale al 10 agosto scorso ed ha scatenato la consueta ridda di flame su numerosi forum e blog, dal momento che attorno alla pratica del file sharing si è da tempo formata una enorme nube di opinioni che variano dalla ferma rivendicazione della libertà di mettere in circolo qualsiasi cosa su Internet alla comprensibile preoccupazione di chi da questo tipo di comportamenti riceve un danno materiale e/o morale.

Questa operazione fa seguito – tra l’altro – a quella che ha interessato il meno celebre Colombo-bt, per il quale la Guardia di Finanza aveva diramato pochi giorni prima un comunicato in cui, oltre a ricostruire le modalità di indagine, veniva spiegato come e perché si sia arrivati alla denuncia di tre persone per violazione del diritto d’autore.

Oggi, a distanza di pochi giorni sono finito di nuovo dalle parti di “Pirate Bay”, o meglio del suo succedaneo https://labaia.org, messo in piedi proprio per arginare il blocco degli ISP italiani. Faccio notare di passaggio che anche https://www.labaia.org ha subito nel giro di poche ore lo stesso identico destino. Peccato che sia stato oscurata solo la subhost www.labaia.org e non l’intero dominio… quindi omettendo il www è tuttora raggiungibilissimo…! A parte questo, vorrei esprimere tutto il mio disappunto per il post comparso proprio su Pirate Bay, una sorta di delirante appello promosso in home page ed espressamente indirizzato al Popolo italiano:

Fascist state censors Pirate Bay

We’re quite used to fascist countries not allowing freedom of speech. A lot of smaller nations that have dictators decide to block our site since we can help spread information that could be harmful to the dictators.

This time it’s Italy. They suffer from a really bad background as one of the IFPIs was formed in Italy during the fascist years and now they have a fascist leader in the country, Silvio Berlusconi. Berlusconi is also the most powerful person in Italian media owning a lot of companies that compete with The Pirate Bay and he would like to stay that way – so one of his lackeys, Giancarlo Mancusi, ordered a shutdown of our domain name and IP in Italy to make it hard to not support Berlusconis empire.

We have had fights previously in Italy, recently with our successful art installation where we had to storm Fortezza in order to get our art done. And as usual, we won. We will also win this time.

We have already changed IP for the website – that makes it work for half the ISPs again. And we want you all to inform your italian friends to switch their DNS to OpenDNS so they can bypass their ISPs filters. This will also let them bypass the other filters installed by the Italian government, as a bonus. And for the meanwhile – https://labaia.org works (La Baia means The Bay in Italian).

And please, everybody should also contact their ISP and tell them that this is not OK and that the ISPs should appeal. We don’t want a censored internet! And the war starts here…

Posted 08-10 00:25 da s23m
Fonte: https://labaia.org/blog/123

 

Ora, io non sono per la chiusura dei bittorrent, almeno fino a che si mantengono nell’alveo non dico della legalità ma di una certa etica di base e non cadono invece – come purtroppo spesso accade – nelle mani di vere e proprie organizzazioni malavitose dedite al cracking o peggio ancora alla divulgazione di materiale pedopornografico. Però, gente, c’è un limite a tutto: il messaggio dei ragazzi di Pirate Bay offende un popolo intero e non rende certo merito all’intelligenza di chi lo ha scritto. Il nostro Paese è ben lungi dall’essere perfetto e un certo grado di negazione della libertà lo si sperimenta ogni giorno, ma solo per motivi fisiologici e non certo perché da noi si sia effettivamente instaurata una dittatura. Confondere un provvedimento della Guardia di Finanza (motivato da comportamenti indubbiamente dolosi) con l’instaurazione di una dittatura è davvero troppo. Confondere Silvio Berlusconi con Benito Mussolini è altrettanto ottuso, caspita!

Invito chiunque condivida il contenuto del comunicato di Pirate Bay a riflettere seriamente sul significato della parola “Fascismo”, magari rispolverando il vecchio libro di storia che – per tanti validi motivi – non si è mai aperto a scuola.

Condivido

Leave a comment