Ho una macchina fotografica digitale Canon PowerShot A560 che porto sempre con me. Quando lo spazio sulla macchina comincia ad esaurirsi, effettuo il backup di tutti file contenuti sulla sua SD Card. Per un certo periodo ho effettuato il backup utilizzando il cavo USB in dotazione con la macchina fotografica. Mi sono accorto però di una certa lentezza nel trasferimento dei file e – cosa ben più grave – di un certo grado di inaffidabilità quando ad essere trasferiti sono i video: mi è capitato un paio di volte che il trasferimento di un file .avi venisse indicato come completo, mentre sul disco verso cui effettuo il backup si trovava un file con lo stesso nome di quello contenuto nella SD Card ma completamente vuoto!
Certo, appena ho una mezzora libera verificherò la natura del problema, ma la soluzione più rapida è stata quella di inserire la SD Card della macchina fotografica direttamente nel lettore del mio portatile, dove gira una Debian GNU/Linux 4.0. (etch). Ecco come:
- Verificare che i moduli del kernel necessari al montaggio della SD Card siano stati caricati:
# modprobe tifm_core
Se i moduli funzionano e si vuole caricarli automaticamente ad ogni avvio, metterli in /etc/modules.
# modprobe tifm_sd - Inserire la SD Card nel lettore e verificare che compaia tra le unità pronte per il montaggio:
# fdisk -l
È necessario individuare la riga in cui viene indicata l’unità formattata (di norma) con FAT16:
/dev/mmcblk0p1 21 167680 1005958+ 6 FAT16
- Verificato questo, è sufficiente montare la periferica su una directory preparata in precedenza (nel mio caso: /media/SD):
# mount /dev/mmcblk0p1 /media/SD