La scorsa settimana ero da un cliente ed è successa una cosa divertente. Mi sono messo a lavorare su un cluster di server Debian che gestisce le unità disco di backup per tutta la VPN, una macchina piuttosto critica poiché l’azienda ha sedi in tutta Italia e tutto – o quasi – prima o poi deve passare per quel server.
Il tecnico che mi è stato affidato dalla società è un bravo informatico con una solida preparazione sui sistemi server di casa Microsoft. Una sola carenza: conoscenza zero della lingua inglese. Ha studiato francese. Mi chiedo come si possa fare l’informatico senza una conoscenza molto buona della lingua inglese. Ma non importa.
Dato che stavamo uno a fianco all’altro e che non mi andava di fare a traduzione al volo di ogni `man` aperto, ho lanciato il comando:
dpkg-reconfigure locales
ed ho impostato la lingua di sistema su it_IT.UTF-8.
Ebbene, sto ancora cercando di spiegare al tecnico, con cui nel frattempo ho fatto amicizia, come Debian gestisca questo tipo di operazione senza la necessità di riavviare il server. Ma non ce la farò mai: parliamo proprio un’altra lingua io e lui. Non te la prendere! 😉