Sono sempre sul punto di chiudere questo spazio dove le cose private non mi permettono di tornare spesso. Cosa paradossale per un blog. Ma poi finisce sempre che qualcuno riesce a raggiungermi proprio grazie a queste pagine e allora mi dico che a qualcosa possono ancora servire. Il mio nuovo anno è cominciato bene: pur rimanendo cronicamente immerso fino al collo nei più disparati progetti, sono riuscito a trovare il tempo e le risorse per imprimere ai miei giorni una svolta molto significativa, qualcosa di cui ancora non posso dire nulla per non infrangere una promessa fatta. Mannaggia a me. E a lei, ovviamente.
In questi giorni sono costretto a macinare molti chilometri da solo. È uno degli effetti più conseguenti di quanto sopra. Così mi tengo compagnia ascoltando fino alla nausea il primo CD del progetto “Da qui Messere si domina la valle” del Banco. Roba da veri anziani. Del resto, ho la mia bella età… Ma che sound fantastico, però! Sporco e morbosamente trascinante. Dio abbia in gloria il rock progressivo italiano!
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Quest’anno non ho avuto nemmeno il tempo di mettere uno straccio di post benaugurale nel mio blog, spero questa chicca possa farmi perdonare. Buon anno di cuore a chiunque passi da queste parti.