Qualche giorno fa è stata rilasciata l’ultima fiammante stable release di FreeBSD, senza alcun dubbio il più potente e stabile sistema operativo per ambienti server. Come ho già scritto, questo meraviglioso UNIX è stato per molti anni il mio banco di prova fondamentale, diciamo pure che è il sistema operativo su cui ho meglio affinato le mi tecniche di sysadmin. Tra i miei server ho ancora una manciata di “vecchie” FreeBSD che fanno egregiamente il loro lavoro, senza alcun bisogno di manutenzione né aggiornamento. Una in particolare eroga da oltre 5 anni servizi per una dozzina di clienti: un lustro durante il quale non ho mai avuto necessità di effettuare nemmeno un reboot, se non quelli programmati per le ordinarie verifiche sulla parte hardware.
Sistema operativo apparentemente essenziale, ancora claudicante per quanto concerne il desktop, in ambito server FreeBSD batte nettamente Linux su qualsiasi banchmark, polverizzando ogni record quando si tratta di networking. La sua notorietà per molti è legata solo alla sua presenza sui nuovi sistemi operativi di casa Apple. In realtà moltissimi servizi di fascia corporate vengono erogati su cluster FreeBSD, specie oltre oceano.
Le novità di quest’ultima stable interessano principalmente il boot loader e la userland, ma l’aspetto più interessante che accomuna tutti gli ultimi rilasci dalla 6.2 in avanti è la possibilità di effettuare upgrade in maniera sicura e ragionevolmente semplice grazie a freebsd-update, un tool straordinariamente importante per la diffusione di questo sistema operativo. Anche se non ha ancora raggiunto il grado di automazione di apt-get, per citare il migliore in ambito Linux, freebsd-update è ben ingegnerizzato e molto intuitivo, almeno per chi ha già un minimo di dimestichezza con strumenti di questo tipo.
Ecco uno stralcio dell’annuncio ufficiale della release:
Ken Smith has announced the release of FreeBSD 7.2: “The FreeBSD Release Engineering team is pleased to announce the availability of FreeBSD 7.2-RELEASE. This is the third release from the 7-STABLE branch which improves on the functionality of FreeBSD 7.1 and introduces some new features. Some of the highlights: support for fully transparent use of superpages for application memory; support for multiple IPv4 and IPv6 addresses for jails; csup(1) now supports CVSMode to fetch a complete CVS repository; GNOME updated to 2.26, KDE updated to 4.2.2; sparc64 now supports UltraSparc-III processors. FreeBSD 7.2-RELEASE is now available for the amd64, i386, ia64, pc98, powerpc, and sparc64 architectures.” Read the release announcement and release notes for a detailed list of changes. Download: 7.2-RELEASE-i386-dvd1.iso.gz (1,946MB, MD5, torrent), 7.2-RELEASE-amd64-dvd1.iso.gz (2.009MB, MD5, torrent).
Insomma, FreeBSD è un must assoluto e deve essere provato almeno una volta. E che sia amore a prima vista!