Riporto qui un post comparso sul blog di Upmedia a firma “Incubo” e datato 17 gennaio. Ho trovato questo articolo particolarmente semplice e chiaro, quindi lo riporto pressoché integralmente, salvo alcune minime correzioni di tiro dovute al mio incorreggibile ipercorrettivismo.
Breve tutorial su come installare OpenOffice 2.3.1 su Debian Etch direttamente dai repository backports. L’ultima versione della suite d’ufficio sul ramo “stable” di Debian. Al contrario di quanto spesso si legge sulla rete, Debian Etch (il ramo “stable” di Debian) rappresenta un’ottima soluzione anche per gli utenti desktop/ufficio offrendo un sistema molto solido e produttivo. Tuttavia a volte per determinate esigenze può capitare di voler utilizzare del software più “giovane” per via di determinate feature che risultano indispensabili. Uno dei software più apprezzati per la produttività è senza dubbio OpenOffice.org suite per la gestione d’ufficio e non solo. La versione presente in Etch è la 2.0.4. In questo brevissimo tutorial spiegheremo come aggiornare la suite d’ufficio alla versione 2.3.1 che introduce notevoli migliorie nonché un’estensione che consente di applicare la firma digitale ai documenti OpenOffice che sarà compatibile con i requisiti del CNIPA e la presenza di vari modelli commerciali, scolastici, per i condomini e il tempo libero, creati appositamente per gli utilizzatori italiani. Quello che andremo a fare è affidarci ai backports ovvero a software proveniente dal ramo Testing e (raramente) da quello Unstable ricompilati per funzionare sul ramo Stable. Ovviamente prima di proporvi questa guida ho avuto modo di testare la “stabilità” dei pacchetti non riscontrando alcun problema, anzi ho potuto verificare la maggiore velocità di esecuzione. Quanto di seguito vale sia per la versione a 32 che a 64 bit.Apriamo una shell:
(logghiamoci come root)
# nano /etc/apt/sources.list
ed aggiungiamo il seguente indirizzo:
##BACKPORTS
deb https://www.backports.org/debian/ etch-backports main contrib non-free
deb-src https://www.backports.org/debian/ etch-backports main contrib non-free
quindi ctrl+x per salvare.
Dopo di che (sempre come root) importiamo la chiavi gpg:
# gpg --keyserver subkeys.pgp.net --recv 16BA136C
seguito da:
# gpg --armor --export 16BA136C | apt-key add -
Bene a questo punto non ci rimane che (sempre come root):
# apt-get update
Ovviamente l’aggiunta del backport non implica l’aggiornamento in automatico. Per aggiornare un pacchetto (in questo caso openoffice.org) lanciare (sempre come root) il seguente comando:
# apt-get -t etch-backports install openoffice.org
Bene fatto questo apt provvederà ad installare tutta la suite aggiornata alla versione 2.3.1.
Buon lavoro!
PS
Ovviamente la formula:
# apt-get -t etch-backports install nome_pacchetto
Vale per tutti i software presenti nel repository (potete dare uno sguardo a quelli presenti qui) a voi la scelta se installarli o meno. Personalmente io ho sentito l’esigenza di aggiornare solo OpenOffice.org per preservare la stabilità del sistema.