Chi utilizza Postgrey come componente di sistemi anti-SPAM complessi deve effettuare periodicamente un reset del database che l’applicazione ha generato. Questo perché da tempo i server di molti spammer riescono a mantenere lunghi periodi di operatività senza che niente e nessuno li riesca a fermare – facendoli finire in una delle blacklist di riferimento, ad esempio.
Il risultato è che sempre più spesso i server di alcuni grossi spammer finiscono nel database delle combinazioni considerate trustable dal nostro Postgrey, invalidandone di fatto l’efficacia. Per ovviare a scenari come questo esiste un metodo brutale ma efficace: resettare completamente i database di Postgery e i suoi file di lock, riportandolo alla situazione originaria.
Ecco come:
- interrompere il daemon di Postgrey
- eliminare la directory /var/lib/postgrey (consiglio vivamente di rinominarla)
- creare una /var/lib/postgrey vuota
- riavviare Postgrey
In altre parole, si deve procedere così:
# /etc/init.d/postgrey stop
# cd /var/lib
# mv postgrey postgrey_OLD
# mkdir postgrey
# chown -R postgrey:postgrey postgrey
# /etc/init.d/postgrey start
Queste istruzioni si riferiscono a Debian GNU/Linux – la mia distribuzione di riferimento – ma funzionano per quasi tutte le altre distribuzioni in circolazione. Controindicazioni? Nessuna, se non che dal reset in poi verranno ripresi in esame tutti i nuovi messaggi, anche quelli provenienti da server effettivamente trustable – ovvero che avevano già una loro triplet nel db di Postgrey – causando lievi ritardi nella consegna della posta elettronica. Per questo consiglio di effettuare il reset solo un paio di volte l’anno.
Roberto ‘numberinn’ Betelli
Ah! Ecco perchè mi stanno arrivando le mail con 1-2 giorni di ritardo! XD
Ivan Agliardi
Se hai 2 giorni di ritardo non puo’ essere postgrey, e’ senz’altro una gravidanza 🙂 mandami maggiori info che vediamo di capire qual e il vero problema
Roberto ‘numberinn’ Betelli
Se si ripresenta il problema ti faccio sapere 😉