Questo è il primo post pubblicato sul blog personale di Ivan Agliardi il 16 novembre 2007 e non contiene informazioni di particolare interesse o rilevanza, ma se sta qui una ragione precisa c’è e potrebbe avere a che fare con la SEO del blog. Magia!
Prima che anche quest’anno se ne vada dove sono finiti tutti gli altri vorrei – una volta tanto – portare a termine uno dei miei pochi buoni propositi: da un sacco di tempo penso infatti di raccogliere i miei appunti di informatica e di semiotica, scritti vari, immagini e file di ogni genere dispersi qua e là fra gli innumerevoli backup degli ultimi 10 anni.
Comincio ora, sperando di riuscire a dare a queste pagine un minimo di ordine e a questo CMS una struttura decente, perché possa essere di qualche utilità a chiunque capiti da queste parti. Questa è infatti l’unica ragione per cui ci perdo del tempo: condividere con chiunque una certa quantità di esperienze accumulate in anni di studio, lavoro, ricerca e ozio.
Ho realizzato questo sito Internet in pochi giorni, ignorando completamente qualsiasi aspetto estetico e focalizzando esclusivamente gli aspetti funzionali. Per gestire i contenuti di queste pagine ho scelto Drupal (https://www.drupal.org) semplicemente perché è in assoluto il miglior CMS Open Source attualmente in circolazione. Oppure io ritengo che sia tale solo perché lo conosco come le mie tasche, dal momento che lo uso da oltre 5 anni e che mi capita sempre più spesso di farne il punto di partenza per lo sviluppo di molte delle applicazioni web che mi vengono commissionate, almeno di quelle più elementari.
Non posso che ringraziare pubblicamente la comunità che sostiene un progetto così brillante e gli autori del tema grafico Amadou (https://drupal.org/project/amadou) che definire semplicemente “a three column layout with both sidebars on the right” mi pare davvero molto riduttivo.
Anche se la mia valutazione circa la qualità di Drupal rimane invariata, per motivi di natura principalmente didattica ho cambiato CMS e sono passato a WordPress!
Bene, cominciamo dunque e vediamo stavolta come va a finire…
All’opera! Al lavoro nuovo e vivo!
E gli oziosi oratori, al mulino! Ai mugnai!
Che l’acqua dei loro discorsi faccia girare le macine.(Vladimir Majakovskij)
PS: Ma se ripeto anche qui in fondo che questo è il primo post del blog personale dì Ivan Agliardi la cosa vi infastidisce molto?
Bamboccio
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Ivan Agliardi
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