Upgrade alla versione 2.3.3 di WordPress

Il logo di WordPressRiporto qui un post comparso sul blog di Flavio Copes datato 7 febbraio. Ho trovato questo articolo interessante e scritto in una maniera comprensibile a tutti, anche a quelli che da giorni mi chiedono di assisterli nell’upgrade da una release 2.2.* a quella corrente. Stanco di cercare l’URL del post di Flavio Copes, ho messo qui il suo articolo. Un grazie a distanza a Flavio Copes, dunque!

Con l’uscita della versione 2.3.3 di WordPress, ho colto l’occasione per aggiornare il software del blog, che era ancora alla versione 2.2, principalmente perchè quando è uscita la 2.3 ancora non era molto chiaro come trasformare i tags gestiti da Ultimate Tag Warrior in tags nativi di WordPress… e anche perché non ho mai trovato il tempo (o la voglia, diciamocela tutta) per farlo 🙂 … in effetti l’aggiornamento del software del blog è una operazione delicata e non molto divertente, ma essa è doverosa per restare al passo della tecnologia ed evitare di utilizzare componenti di cui – magari – col tempo si sono conosciute diverse vulnerabilità. Comunque niente paura, possiamo cavarcela in poco tempo.

Ieri ho fatto l’aggiornamento, e questo è un diario di bordo con la lista delle operazioni necessarie per aggiornare sia il blog che il template, modificando il codice per gestire i tags. Magari anche voi state per fare una cosa simile, e questa roadmap potrebbe tornare utile.

Prima di ogni altra cosa, effettuare il backup di files e database. Altro consiglio, è meglio avere una installazione “gemella” del vostro blog, in locale o in remoto, in modo da eseguire queste operazioni su una versione di test, successivamente applicare l’aggiornamento al sito di produzione.

Importante: se fate qualche danno al vostro blog, io non c’entro niente 😉

Le istruzioni dettagliate – in inglese – per l’aggiornamento del blog si trovano sul sito ufficiale di WordPress.

  1. innanzitutto occorre fare la lista di quali sono i plugins installati, controllare la versione e verificare che essi siano compatibili. E’ consigliato aggiornare tutti i plugins di cui abbiamo installato versioni vecchie. Come aggiornare un plugin? Disattivarlo, quindi eliminare i vecchi files ed effettuare l’upload di quelli nuovi, successivamente riattivare il plugin. Installiamo inoltre i plugins WordPress 2.3 Related Posts e Simple Tags lasciandoli disattivati.
  2. Ora è necessario modificare il template per chiamare le nuove funzioni per la gestione dei tags, introdotte da Simple Tags. Modifichiamo il template utilizzato, sostituendo alle funzioni UTW le seguenti funzioni di Simple Tags per la gestione dei tags, dei post correlati e della tag cloud:
    st_related_posts()
    st_tag_cloud()
    st_the_tags()
    st_meta_keywords()
    Le istruzioni per il loro utilizzo le trovate qui, ma per le operazioni più comuni vi basta conoscere la dichiarazione base (senza parametri), poi potrete configurare l’output da interfaccia di amministrazione del plugin. Altre informazioni le trovate in questo interessante post di Webwards.
  3. Installiamo il plugin Maintenance Mode, che permette di oscurare il sito ai visitatori mostrando una pagina che indica che il sito è in fase di manutenzione, e li invita a tornare più tardi. Attiviamo il plugin e settiamo la pagina da mostrare ai visitatori, quindi diamo il via alle danze 🙂
  4. Disattivare tutti i plugins (tranne Maintenance Mode)
  5. Eseguire le istruzioni per salvare i files importanti: in pratica da ssh
    $ mkdir backup
    $ cp wp-config.php .htaccess backup
    $ cp -R wp-content backup
    $ rm wp*.php .htaccess license.txt readme.html xmlrpc.php
    $ rm -rf wp-admin wp-includes
  6. A questo punto prendere i files della nuova versione di WordPress e trasferirli nella directory sul server, tutti tranne la cartella wp-content. Copiare il file wp-config.php dalla cartella backup. Entrare nella cartella wp-content/plugins e copiare nella nuova installazione la directory Akismet, per avere a disposizione il la nuova versione del noto plugin anti-spam.
  7. Eseguire il file wp-admin/upgrade.php da browser web, per aggiornare il database, e seguire le istruzioni.
  8. Da interfaccia di amministrazione cliccare Manage->Import->Ultimate Tag Warrior, e seguire le istruzioni indicate per importare i tags di UTW e farli diventare tags di WordPress.
  9. Attivare i plugins che prima sono stati disattivati
  10. Attivare i plugins WordPress 2.3 Related Postes e Simple Tags. WP 2.3 Related Posts serve per elencare i post correlati a quello corrente, basandosi sui tags assegnati. Il plugin Simple Tags invece sostituisce la gestione dei tags di WordPress, per migliorare la customizzazione e la loro gestione. Ad esempio, è possibile definire i colori e le caratteristiche della tag cloud.
  11. Fare l’upload dei file di template modificati.

Se si è bene organizzati e si è modificato il template in anticipo, il downtime totale del sito – salvo eventuali imprevisti – può essere minore di 20 minuti, un tempo decisamente accettabile per qualsiasi sito di piccole-medie dimensioni.

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